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 ""Il tortellino è un prodotto di prodotti, un organismo, il logaritmo dei suoi ingredienti "

Nello spettacolo si rappresenta la preparazione di "due uova" di tortellini alla bolognese. Fra tutti i prodotti della sua cucina, il tortellino è quello che rappresenta meglio l'agricoltura, la cultura e la gastronomia dell'Emilia Romagna: una "pianura" di pasta in cui cui sono racchiusi le sue carni e il suo formaggio più caratteristici. Con la stessa tensione culturale di un pescatore polinesiano intento a tramandare alla sua comunità la tecnica di costruzione delle barche, due attrici-sfogline e un attore-cuoco mostrano al pubblico i procedimenti tipici necessari per costruire un tortellino. Dall'impastatura della sfoglia alla triturazione delle carni per il ripieno, tutte le azioni vengono realmente eseguite e commentate per consentire agli spettatori di memorizzarle o di annotarle (hanno a disposizione fogli e matite), ma soprattutto di realizzarle assieme ai modelli esemplari attoriali: in ogni postazione, lo spett'attore ha a disposizione tutti gli strumenti e tutti gli ingredienti per apprendere i gesti e l'attitudine mentale della tecnica di produzione degli unici, e personali, tortellini alla Bolognese.


Testo, regia e progetto scenico: Silvio Panini - Ambienti sonori e musiche: Tiziano Popoli - Costumi: Loredana Averci - Interpreti: Loredana Averci e Hendry Proni -  Organizzazione: Erika Scandone - 2002 

Lo spettacolo è stato prodotto con il contributo dell' Assessorato Agricoltura della Regione Emilia Romagna.