Loading...

"Ora sei qui. Di fianco al segnale di senso vietato. Metti pure i piedi sull’erba, se il terreno è asciutto. E girati verso l’edificio a tre piani che hai davanti. Ecco, questo è il tuo punto di vista. Veramente la fotografia che devi guardare ora… apri il libro e guardala, è a pagina 6. L’hai trovata? Bene. Come vedi quella fotografia è stata scattata da un altro punto, una cinquantina di metri alle tue spalle. Gli alberi che ombreggiano le aiuole di questa piazza non c’erano, e il fotografo poté inquadrare la facciata della cooperativa dei lavoratori di Crespi d’Adda e la sequenza delle case operaie allineate lungo via Cavour. Prima di staccare gli occhi da questa fotografia, saluta il bambino seduto in mezzo alla strada, lui ti sta salutando. La facciata della cooperativa è quella che adesso hai davanti. Se guardi nella pagina accanto, puoi vedere i prodotti che offriva nella foto bordata di giallo"


Industriarsi è un'audioguida con libro.È un modo per partecipare a un percorso che, attraverso le vicende accadute nei 5 giorni del primo sciopero di Crespi d'Adda, saprà raccontare o evocare l'intera storia di questo villaggio industriale, diventato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Indossando un lettore mp3 e muovendosi liberamente per le vie di Crespi con l’ausilio di un libro-oggetto e fotografie d’epoca, si potrà sperimentare un viaggio indietro nel tempo per venire condotti da voci di attori e paesaggi sonori nel febbraio del 1920, anno in cui l’armonia e l’utopia della città/fabbrica cambiarono per sempre. Sei scene racconteranno i concitati avvenimenti di quei giorni, e altrettante tracce didascaliche offriranno ai visitatori le informazioni sociali, culturali, architettoniche e tecniche sul villaggio e la sua storia.


"Il primo strato di senso è il paesaggio urbano e industriale di Crespi, la realtà materiale che hai davanti e nella quale sei curioso e smanioso di immergerti. 

Il secondo strato che ti è dato in uso è il lettore audio con cuffie che indossi. Grazie agli artifizi del teatro e dell’informatica veicolerà alle tue orecchie parole già dette e paesaggi sonori uditi in questi luoghi non meno di novant’anni fa. 

Il terzo strato di senso è quello che è diventato oggi il nostro villaggio. Un luogo che ha perduto o sta irrimediabilmente perdendo la destinazione d’uso per il quale era stato progettato. E questo fenomeno va in senso contrario alla storia che stiamo raccontando. La ostacola. Il quarto e ultimo strato di senso è il libro oggetto che hai tra le mani. Tra i suoi innumerevoli scopi si elencano: produrre meraviglia nella mente dell’utente, favorire la memorizzazione di concetti complessi, stimolare convergenti pensieri sintetici, alimentare dubbi, favorire metafore, decapitare certezze, ..."


Progetto e regia: Silvio Panini - Testi: Paolo Pagliani, Silvio Panini, Hendry Proni - Musiche: Ferruccio Busoni e canti della tradizione popolare bergamasca - Consulenza Musicale: Sara Marchesi, Sabina Laghi - Registrazioni e montaggio audio: Roberto Monari Interpreti: Loredana Averci, Alessandra Chieli, Luca Comastri, Michele Cosentini, Stefano Detassis, Sabina Laghi, Rosamaria Maino, Sara Marchesi, Marco Rebecchi, Paolo Pagliani, Silvio Panini - Organizzazione: Gabriele Malavasi - Progetto Editoriale: Andrea Biffi, Dante Cavallaro, Sara Vavassori - Fotografie: A.S.C.A.L, Mario Colombo, Spin360°


Anno di produzione: Il percorso sonoro, realizzato in collaborazione con Coclea soc. coop. soc., è stato inaugurato il 13 settembre 2009. È stato prodotto all'interno del progetto ABCD - Adda Biocultural District, grazie al contributo di Parco Adda Nord e Fondazione Cariplo.